Novità passaggio di proprietà 2020: cosa c’è da sapere?

Le novità del passaggio di proprietà 2020 non sono poche. Difatti dal 1° gennaio di questo nuovo anno sono entrate in vigore novità annunciate già due anni fa. E' in arrivo una diminuzione dei costi e dello spreco inutile della carta. Vediamo insieme in cosa consiste il DUC, tra novità importanti, vantaggi ed obblighi per i possessori dei veicoli. 

Passaggio di proprietà 2020: tutte le novità

Dal primo gennaio 2020 possiamo dare il benvenuto al DUC: Documento Unico di Circolazione. Il DUC entrato in vigore da poche settimane, è il documento unico che sostituirà il Certificato di Proprietà e la Carta di Circolazione. Il nuovo passaggio di proprietà 2020 è appunto un documento unico che unirà i due.

Passaggio di proprietà 2020 – Il suo contenuto sarà assorbito dalla carta di circolazione che prenderà il nome di «documento unico di circolazione». La riforma, varata nel 2017, con il decreto legislativo n. 98/17, ha già subito diversi rinvii, l’ultimo dei quali attraverso la legge di bilancio dell’anno scorso (legge n. 145/2018) che lo ha spostato appunto ad inizio dell’anno prossimo. Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un regolamento da adottare con d.P.R., che introduce modifiche al d.P.R. n. 358/2000 in materia di Sportello telematico dell’automobilista. Inoltre il Consiglio dei Ministri ha approvato un regolamento che introduce modifiche al d.P.R. n. 495/1992 in materia di idoneità psicofisica dei soggetti che hanno subito il trapianto di organo per il conseguimento e la conferma di validità della patente di guida.

Punto importante sul DUC è precisare che questo vale solo per le nuove immatricolazioni e sono esclusi dal DUC i ciclomotori e le minicar.

Per tale dal 1° gennaio, chi non effettua un passaggio di proprietà 2020 o non effettua una nuova immatricolazione, potrà tranquillamente continuare il vecchio libretto. Quindi l'unificazione dei due documenti per i veicoli, consentirà un'importante riduzione dei costi, poichè:

• Elimina i due bolli del costo totale di 32 €;
• Riduce la tariffa PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per l’iscrizione o la trascrizione del veicolo all’Aci: da 27 € a 20 €.

Potremmo definire il DUC come un documento che porta un doppio risparmio ed uno stress in meno!

Tutti i vantaggi del Passaggio di proprietà 2020

Questo nuovo documento per la proprietà e la circolazione crea certamente notevoli vantaggi economici e pratici per i nuovi immatricolati e non solo.

Ricordiamo che è da applicare al nuovo certificato anche la normativa che è entrata in vigore nel 2014, la quale vieta una differente intestazione tra il libretto del veicolo e la patente di guida del conducente, fatta eccezione per i casi in cui alla guida dell'auto, ci sia un familiare stretto del proprietario. Difatti inizialmente il Ministero delle Infrastrutture aveva confermato che alla guida di un veicolo potessero esservi anche i parenti stretti del proprietario dell’auto, ma obbligava lo stesso proprietario a dover inserire i nominativi e dati dei possibili conducenti del veicolo. Fortunatamente poi le indicazioni sono state modificate poiché ora l'uso del veicolo da parte di un parente stretto è a titolo gratuito, ma soprattutto è consentito senza problematiche, per cui non serve indicare il nominativo sul Libretto di Circolazione.

La storia invece cambia per le auto aziendali. Queste, anche se non immatricolate recentemente devono comunque fare il nuovo aggiornamento, e questo mancato aggiornamento comporterà una sanzione di 705,00 € a carico del proprietario e non del conducente.

Quindi, in conclusione, dal 1° gennaio 2020, chi non effettua un passaggio di proprietà o non effettua una nuova immatricolazione, potrà tranquillamente continuare il vecchio libretto. Mentre le nuove immatricolazioni e passaggi di proprietà di nuove auto, moto, rimorchi e i veicoli in generale devono attenersi al nuovo DUC!

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